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Tribunale per i Minorenni di Cagliari - Ministero della Giustizia

Tribunale per i Minorenni di Cagliari
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Patrocinio a Spese dello Stato

PATRONICIO A SPESE DELLO STATO NELLE CAUSE CIVILI

 

DI COSA SI TRATTA:

Di uno strumento messo a disposizione di chi si nel processo civile, amministrativo, contabile, tributario e negli affari di volontaria giurisdizione (separazioni consensuali, divorzi congiunti, ecc.)., debba iniziare una causa oppure difendersi, purché le sue pretese non risultino manifestamente infondate e non possa economicamente retribuire il legale che la assiste e difende. L'interessato può nominare un difensore, scegliendolo dall'Elenco degli Avvocati abilitati alle difese per il patrocinio a spese dello Stato che si trova presso i Consigli degli Ordini degli Avvocati del distretto della competente Corte di Appello. L'ammissione può essere richiesta in ogni stato e grado del processo ed è valida per tutti i successivi gradi del giudizio. Se la parte ammessa al beneficio perde la causa, non può proporre appello utilizzando il beneficio del gratuito patrocinio.

NORMATIVA DI RIFERIMENTO:

D.P.R 30 MAGGIO N. 115/2002. Testo unico sulle Spese di Giustizia.

A CHI SI RIVOLGE:
  1. al cittadino italiano,
  2. allo straniero che non ha avuto redditi all’estero superiori agli importi stabiliti dal D.P.R. 115/2002,
  3. agli apolidi ossia persone emigrate all’estero che non hanno alcuna cittadinanza, perché privi di quella di origine e che non ne hanno ancora un’altra;
  4. agli enti e alle associazioni senza scopo di lucro e che non svolgono attività economica.
QUALI REDDITI BISOGNA AVERE:

Un reddito imponibile come risulta dall’ultima dichiarazione dei redditi non superiore ad euro 11.734,93; se si convive con il coniuge o altri familiari, il reddito da considerare per l’ammissione al gratuito patrocinio si otterrà sommando i redditi dello stesso periodo (anno d’imposta considerato) di ogni componente della famiglia, compreso il richiedente innalzato di 1.032,33 per ogni ulteriore componente della famiglia.

FACCIAMO UN ESEMPIO:

Chiedo l’ammissione al Gratuito Patrocinio per un procedimento iniziato nel 2022, utilizzo la dichiarazione dei redditi riferita all’anno d’imposta 2021 mia e di tutti i familiari con me conviventi (stessa residenza anagrafica). In questo caso i limiti di reddito sono aumentati di euro 1.032,33 per ognuno dei componenti la famiglia.

Dunque se siamo in cinque la soglia di reddito non sarà più di euro 11.746,69 ma verrà aumentata di euro 4.129.32 (che ottengo moltiplicando 1032.33 x 4) arrivando ad Euro 15.876,01 che sarà la mia soglia di reddito per l’ammissione. A questi redditi occorre sommare anche quei redditi che per legge non sono soggetti ad IRPEF o ai quali alla fonte vengono fatte ritenute d’acconto a titolo di imposta o imposta sostitutiva. Vanno considerati quindi ad esempio il reddito di cittadinanza percepito da un componente la famiglia o l’assegno di mantenimento versato dall’ex coniuge, per esemplificare. Se invece si tratta di procedimenti che hanno come oggetto i diritti della personalità (per esempio diritto al nome, all’immagine, all’identità sessuale, libertà di pensiero ecc.,) si tiene conto solo per reddito del richiedente il gratuito patrocinio perché’ riguardano specificatamente solo quella persona. Lo stesso vale per quei processi in cui gli interessi del richiedente sono in conflitto con quelli degli altri componenti del nucleo familiare con lui conviventi.

CHI NON PUO’ GODERE DEL BENEFICIO DEL GRATUTITO PATROCINIO:

Il beneficio non è ammesso nelle cause per cessione di crediti e ragioni altrui (salvo se la cessione appaia fatta in pagamento di crediti o ragioni preesistenti).

DOVE DEVO PRESENTARE LA DOMANDA?

Va presentata esclusivamente dall'interessato o dal difensore, ovvero inviata, a mezzo raccomandata, al Consiglio dell'Ordine degli avvocati competente, che è quello del luogo in cui ha sede il magistrato davanti al quale si svolge il processo, o, se il processo non è ancora iniziato, a quello del luogo in cui ha sede il magistrato competente a conoscere del merito. Se procede la Corte di cassazione, il Consiglio di Stato, ovvero le sezioni riunite o le sezioni giurisdizionali centrali presso la Corte dei conti, il consiglio dell'ordine competente è quello del luogo ove ha sede il magistrato che ha emesso il provvedimento impugnato.

MODULISTICA DA USARE PER PRESENTARE DOMANDA:

Moduli Editabili e Scaricabili (Link al Modulo Istanza Ammissione Gratuito Patrocinio e Modulo Consiglio Ordine Cagliari)

INDIRIZZI E RECAPITI UTILI:

UFFICIO SPESE DI GIUSTIZIA, via Dante1 CAGLIARI, piano secondo stanza 222. Funzionario Responsabile SETTORE CIVILE: Dott.ssa Soru Maria Pina, tel. 07060224306, Assistente: Anna Amadori stanza 221, tel. 07060224338. Mail: spesedigiustizia.tribmin.cagliari@giustizia.it.
CONSIGLIO DELL’ORDINE DEGLI AVVOCATI DI CAGLIARI, Piazza Repubblica - Palazzo di Giustizia - 09125 (CA) C.F. 80001700923  Tel. 070308304
 Fax 070306674

 

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